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Newsletter Ordine n. 13/2018 (del 22.03.2018): Ricetta elettronica

Newsletter Ordine n. 13/2018 (del 22.03.2018): Ricetta elettronica

Gentile Collega,

ti informo che in data 21 marzo il Ministero della Salute ha finalmente fornito l’accesso in ambiente di test alle ricette per animali d’affezione ad un gruppo ristretto di colleghi accreditati che a suo tempo si erano resi disponibili presso il Ministero stesso (tra cui il sottoscritto).

 

In questa prima fase, che spero sia più rapida possibile, verranno evidenziate le prime e più evidenti criticità, cosa che personalmente ho già fatto.

 

A breve verrà fornita la possibilità di accesso a tutti coloro che faranno richiesta (verranno fornite le modalità).

 

Contestualmente ci si sta adoperando per organizzare incontri informativi in diverse date in modo che tutti possano partecipare con il minor disagio possibile.

 

Verranno rese disponibili anche delle videoguide.

 

Le prime anticipazioni che posso darvi con assoluta certezza, anche al fine di sfatare “miti” che circolano sul Web, è che, contrariamente a quanto molti scrivono, la presenza del microchip o comunque l’identificazione dell’animale non è vincolante al fine dell’emissione della ricetta.

 

Esiste inoltre la possibilità di non accordare al farmacista la sostituzione del farmaco.

Per tutto il resto spero di poter affrontare le varie tematiche e criticità (che sicuramente ci saranno) nel corso degli incontri contando sul contributo di tutti.

 

Questo è l’unico modo per mettere fine a sterili illazioni  e poter discutere su qualcosa di concreto sia per chi è favorevole sia per chi è contrario.

 

Il tema della ricetta (elettronica o no) è di vitale importanza in un’ epoca in cui altre figure vogliono arrogarsi il diritto di emettere ricette (in veterinaria produttori di mangimi medicati o in umana gli infermieri).

 

Sarete informati al più presto di tutte le novità inerenti la questione.

 

Cordiali saluti,

Thomas Bottello

Presidente Ordine Veterinari Torino

 

IMPORTANTE: La presente e-mail sarà inviata anche al tuo indirizzo PEC, qualora tu lo abbia già attivato. Se non hai ancora attivato la casella PEC che l’Ordine ha messo a disposizione a tuo nome, sei pregato di prendere contatti con l’ufficio dell’Ordine al fine di provvedere a tale obbligo normativo.