PAGAMENTO QUOTA ASSOCIATIVA RINVIATO AL 30 SETTEMBRE

Cari Colleghi,

in considerazione del grave momento che stiamo vivendo, il Consiglio Direttivo dell’Ordine di Torino ha deciso di spostare al 30 settembre 2020 la scadenza per il pagamento della quota d’iscrizione 2020.

Con l’occasione mi pare utile ricordare che il nostro Ordine, in quanto Ente Pubblico non Economico, deve sottostare a delle vincolanti norme di legge per quanto riguardo il suo bilancio.

A tutt’oggi siamo in “esercizio provvisorio” poiché, per le note questioni di prevenzione sanitaria, non è stato possibile fare l’Assemblea Ordinaria Annuale degli iscritti per l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e provvisorio 2020.

Tuttavia abbiamo delle spese ordinarie a cui fare fronte (affitto sede, utenze varie, stipendio segretarie, etc.) e le uniche entrate sono quelle relative alle quote d’iscrizione che ognuno di noi paga.

Alla luce di quanto sopra, lo spostamento della scadenza del pagamento al 30 settembre può diventare, per ognuno di noi, occasione di solidarietà nei confronti dei colleghi in difficoltà oppure occasione di sensibilità per chi può pagare e lo fa prima della scadenza.

Infine, un grande esempio di responsabilità sarebbe quello di non protrarre il pagamento oltre la scadenza.

Il pagamento potrà essere effettuato utilizzando il “PagoPA Avviso di pagamento” che è stato inviato tramite posta PEC e tramite lettera inviata per posta.

Dal primo di ottobre l’importo sarà maggiorato a € 183, invece di € 163, per le spese amministrative e di mora per ritardato pagamento.

Sperando di essere stato chiaro e di avere condiviso con ognuno le difficoltà connesse alla decisione di spostare la data di scadenza, colgo l’occasione per inviare i miei più cordiali saluti.

Gianfranco Baracco

Tesoriere Ordine Veterinari Torino

IMPORTANTE: La presente e-mail sarà inviata anche al tuo indirizzo PEC, qualora tu lo abbia già attivato. Se non hai ancora attivato la casella PEC che l’Ordine ha messo a disposizione a tuo nome, sei pregato di prendere contatti con l’ufficio dell’Ordine al fine di provvedere a tale obbligo normativo.